Come state passando queste calde giornate di Agosto? A me piacerebbe rispondere leggendo, ma la verità è che fa troppo caldo per fare qualsiasi cosa. Ho comunque deciso di continuare con le recensioni anche se non sto leggendo tantissimo, in modo da recuperare quelle dei libri che più mi sono piaciuti quest'anno e che non ho recensito sul canale. Il primo titolo sulla mia lista è appunto Nevernight di Jay Kristoff che ho letto un paio di mesi fa e adorato.
Titolo: Nevernight
Saga: The Nevernight Chronicle #1
Autrice: Jay Kristoff
Genere: Fantasy
Editore: Thomas Dunne Books
Pagine: 429
Trama:
Saga: The Nevernight Chronicle #1
Autrice: Jay Kristoff
Genere: Fantasy
Editore: Thomas Dunne Books
Pagine: 429
Trama:
In una terra dove tre soli non tramontano quasi mai, una giovane killer si unisce a una scuola di assassini, cercando vendetta verso i potenti che hanno ucciso suo padre.
Figlia di un traditore giustiziato, Mia Corvere è appena in grado di sfuggire viva dalla rivoluzione fallita di suo padre. Sola e senza amici, si rifugia in una città costruita con le ossa di un Dio morto, ricercata dal Senato e dai vecchi colleghi di suo padre. Ma il suo dono di saper parlare con le ombre la guiderà verso la porta di un assassino in pensione, e un futuro che non avrebbe mai immaginato.
Ora Mia è l'apprendista del più pericoloso gruppo di assassini di tutta la Repubblica - la Chiesa Rossa. Se riuscirà a battere gli altri apprendisti in sfide di acciaio, veleno e le arti sottili, sarà accolta tra le Lame della Lady of the Blessed Murder, e un passo più vicina alla vendetta che desidera. Ma un assassino si aggira tra le mura della Chiesa, i sanguinosi segreti del passato di Mia tornano a perseguitarla, e una cospirazione per distruggere l'intera congrega inizia a farsi strada tra le ombre che ama così tanto.
Riuscirà a sopravvivere all'iniziazione prima ancora di compiere la sua vendetta?
Questo libro è qualcosa di sublime. In tutto e per tutto.
La trama è intrigante, complessa e ben articolata. Il mondo in cui è ambientato il libro è ispirato alla storia e le città dell'antica Roma e io da Italiana ho adorato questa caratteristica che non ha fatto altro che rendere il romanzo ancora più particolare e accattivante, andando a creare un atmosfera irresistibile che rende impossibile mettere giù il libro. Lo stile di scrittura, con le note a piè di pagina, scritte come se il narratore si stesse rivolgendo direttamente al lettore con un pizzico (beh, forse più di un pizzico) di sarcasmo non hanno fatto altro che dare il colpo di grazia al mio piccolo cuoricino che si è ritrovato infilzato da una delle frecce di Cupido nel giro di pochi istanti, rendendomi perdutamente innamorata di questa storia. Si, voglio sposare Nevernight e avere tanti bellissimi e spietati bambini con lui. Ecco a che livello arriva la mia ossessione.
Ma partiamo dal principio: di cosa parla questo libro?
La storia si svolge intorno a Mia Corvere, sedicenne apprendista di un assassino che non cerca altro che vendetta. Molti anni prima infatti suo padre fu giustiziato per tradimento e sua madre e il fratellino appena nato imprigionati in una fortezza inespugnabile. Mia è l'unica della famiglia che è riuscita a fuggire sana e salva, e tutto grazie a Mister Kindly, il suo gatto di ombre. In realtà l'esserino non è affatto un gatto, più simile ad un famiglio, le parla e la guida proteggendola, perchè la nostra protagonista ha il dono di poter governare l'oscurità.
Non vi sembra la cosa più Badass che abbiate mai letto? Perchè per me lo è stato.
Ma il motivo per il quale ho adorato questo libro non si limita ad una trama avvincente e un ambientazione interessante (e quel dannato narratore sarcastico che mi fa morire dalle risate!), perchè la cosa che ho apprezzato di più è Mia.
Mia è la mia nuova anti-eroina preferita. L'ho trovata molto simile ad Arya Stark per tanti motivi, e secondo me le due andrebbero d'amore e d'accordo. Già ce le vedo ad uccidere insieme come due vere best friend. E vi avverto, le similitudini con Game of Thrones non finiscono qui, perchè NESSUNO E' AL SICURO. Winter is coming.
La nostra protagonista vive la sua vita seguendo poche semplici regole che la madre le ha sussurrato durante l'esecuzione del padre.
Tanto di cappello, io ho adorato le descrizioni crude e le piccole curiosità sulla morte in se (si, sono una persona macabra, da piccola volevo fare l'anatomopatologo shhhh). Anche il linguaggio usato dai protagonisti è abbastanza scurrile e la cosa ovviamente come avrete ben capito mi è piaciuta tantissimo. Insomma, non è affatto realistico credere che una sedicenne apprendista assassina usi il linguaggio di una Lady, la scelta dell'autore era l'unica possibile per non rendere il libro ridicolo e inoltre arricchisce ancora il personaggio di Mia che è così ben caratterizzata da sembrare reale.
A parte Mia però il libro è pieno di personaggi caratterizzati benissimo e sempre più affascinanti. Questa è un altra delle cose che ho apprezzato di più, il fatto che ogni personaggio abbia una sua storia, un suo ruolo e non è semplicemente stato introdotto nella narrazione per tappare un determinato buco. Prendetene uno a caso ed è possibile scrivere un intero libro solo su di lui, le sue avventure o il suo passato. Ogni-singolo-personaggio. In poche parole vediamo tanti protagonisti di storie non del tutto narrate che si intersecano nella storia di Mia e ho ADORATO questa cosa. Il libro è lungo, è pesante a tratti, ma oh, quando ne vale la pena.
Un piccolo avvertimento però è dovuto per chi non avesse ancora colto l'idea; questo libro non è uno YA, anzi, è quanto più lontano da questo genere possa esistere. Certo, Mia ha 16 anni, ma questo non significa che il libro in se sia adatto a un determinato pubblico.
Questo libro è sanguinoso, oscuro, spaventoso e ricco di contenuti sessuali abbastanza espliciti, ma sono proprio queste le caratteristiche che lo rendono unico. Quindi se tutto questo non vi spaventa, CORRETE A LEGGERE NEVERNIGHT.
Per quanto riguarda il livello di inglese (il libro non è ancora stato tradotto in italiano) devo dire di averlo trovato medio/alto, assolutamente non adatto a chi ha appena cominciato a leggere in lingua.
Ho dato a questo libro 5 stelline su 5 ma se goodreads me l'avrebbe permesso gli avrei dato 10000 stelline. Anzi, anche di più. E' assolutamente diventato uno dei miei libri preferiti e entra a far parte con un ingresso formidabile nella mia lista dei libri più belli letti nel 2017.
Ebbene si lettori, eccoci giunti alla fine della mia interminabile recensione, ma come avete potuto constatare parlare di questo libro mi scioglie la parlantina! Spero comunque che la recensione vi sia piaciuta e che il libro vi abbia intrigati perchè merita molto più successo di quello che ha.
Noi ci vediamo al prossimo post!
Un abbraccio,
Sara.
La trama è intrigante, complessa e ben articolata. Il mondo in cui è ambientato il libro è ispirato alla storia e le città dell'antica Roma e io da Italiana ho adorato questa caratteristica che non ha fatto altro che rendere il romanzo ancora più particolare e accattivante, andando a creare un atmosfera irresistibile che rende impossibile mettere giù il libro. Lo stile di scrittura, con le note a piè di pagina, scritte come se il narratore si stesse rivolgendo direttamente al lettore con un pizzico (beh, forse più di un pizzico) di sarcasmo non hanno fatto altro che dare il colpo di grazia al mio piccolo cuoricino che si è ritrovato infilzato da una delle frecce di Cupido nel giro di pochi istanti, rendendomi perdutamente innamorata di questa storia. Si, voglio sposare Nevernight e avere tanti bellissimi e spietati bambini con lui. Ecco a che livello arriva la mia ossessione.
Ma partiamo dal principio: di cosa parla questo libro?
La storia si svolge intorno a Mia Corvere, sedicenne apprendista di un assassino che non cerca altro che vendetta. Molti anni prima infatti suo padre fu giustiziato per tradimento e sua madre e il fratellino appena nato imprigionati in una fortezza inespugnabile. Mia è l'unica della famiglia che è riuscita a fuggire sana e salva, e tutto grazie a Mister Kindly, il suo gatto di ombre. In realtà l'esserino non è affatto un gatto, più simile ad un famiglio, le parla e la guida proteggendola, perchè la nostra protagonista ha il dono di poter governare l'oscurità.
Ma quando incontriamo Mia per la prima volta la vediamo alle prese con una scelta; restare sempre con il suo maestro, dal quale però non può imparare più nulla, oppure cercare di superare l'iniziazione della Chiesa Rossa ed entrare a far parte delle Lame, il più temuto gruppo di assassini di quel mondo. Ovviamente la nostra protagonista partirà alla ricerca di questo luogo misterioso dove dovrà affrontare un duro addestramento e prove pericolose e alle volte addirittura potenzialmente mortali."All around her, she could feel it. The Dark. Whispering. Urging her on.
It was pleased."
Non vi sembra la cosa più Badass che abbiate mai letto? Perchè per me lo è stato.
Ma il motivo per il quale ho adorato questo libro non si limita ad una trama avvincente e un ambientazione interessante (e quel dannato narratore sarcastico che mi fa morire dalle risate!), perchè la cosa che ho apprezzato di più è Mia.
Mia è la mia nuova anti-eroina preferita. L'ho trovata molto simile ad Arya Stark per tanti motivi, e secondo me le due andrebbero d'amore e d'accordo. Già ce le vedo ad uccidere insieme come due vere best friend. E vi avverto, le similitudini con Game of Thrones non finiscono qui, perchè NESSUNO E' AL SICURO. Winter is coming.
La nostra protagonista vive la sua vita seguendo poche semplici regole che la madre le ha sussurrato durante l'esecuzione del padre.
“Never flinch." A cold whisper in her ear. "Never fear. And never, ever forget.”Possiamo quindi capire fin da subito che l'unica ragione di vita di questa ragazza è la vendetta, e nulla potrà impedirle di compierla. Quindi dimenticatevi del romanzo dove la povera e triste ragazza sola pensa di volere una cosa ma poi incontra il ragazzo dei suoi sogni e bla bla bla, si sposano e fanno figli. No, questo è uno dei libri più crudi che io abbia letto quest'anno. Jay Kristoff non si spaventa di scrivere le cose come stanno, nel descrivere la morte come è nella realtà, e il linguaggio che usa è appropriato alla narrazione e lascia il lettore con un idea chiara di com'è un omicidio.
People often shit themselves when they die. Their muscles slack and their souls flutter free and everything else just…slips out. For all their audience’s love of death, the playwrights seldom mention it. When the hero breathes his last in the heroine’s arms, they call no attention to the stain leaking across his tights, or how the stink makes her eyes water as she leans in for her farewell kiss. I mention this by way of warning, O, my gentlefriends, that your narrator shares no such restraint.
Tanto di cappello, io ho adorato le descrizioni crude e le piccole curiosità sulla morte in se (si, sono una persona macabra, da piccola volevo fare l'anatomopatologo shhhh). Anche il linguaggio usato dai protagonisti è abbastanza scurrile e la cosa ovviamente come avrete ben capito mi è piaciuta tantissimo. Insomma, non è affatto realistico credere che una sedicenne apprendista assassina usi il linguaggio di una Lady, la scelta dell'autore era l'unica possibile per non rendere il libro ridicolo e inoltre arricchisce ancora il personaggio di Mia che è così ben caratterizzata da sembrare reale.
“I appear to have misplaced the fucks I give for what you
think.”E niente, io la amo. La amo con tutte le sue brutte caratteristiche e la amo per quelle determinate caratteristiche. La amo perchè è un personaggio complicato tutto da scoprire che naviga nell'oscurità ed in genere questi sono i miei personaggi preferiti.
A parte Mia però il libro è pieno di personaggi caratterizzati benissimo e sempre più affascinanti. Questa è un altra delle cose che ho apprezzato di più, il fatto che ogni personaggio abbia una sua storia, un suo ruolo e non è semplicemente stato introdotto nella narrazione per tappare un determinato buco. Prendetene uno a caso ed è possibile scrivere un intero libro solo su di lui, le sue avventure o il suo passato. Ogni-singolo-personaggio. In poche parole vediamo tanti protagonisti di storie non del tutto narrate che si intersecano nella storia di Mia e ho ADORATO questa cosa. Il libro è lungo, è pesante a tratti, ma oh, quando ne vale la pena.
Un piccolo avvertimento però è dovuto per chi non avesse ancora colto l'idea; questo libro non è uno YA, anzi, è quanto più lontano da questo genere possa esistere. Certo, Mia ha 16 anni, ma questo non significa che il libro in se sia adatto a un determinato pubblico.
Questo libro è sanguinoso, oscuro, spaventoso e ricco di contenuti sessuali abbastanza espliciti, ma sono proprio queste le caratteristiche che lo rendono unico. Quindi se tutto questo non vi spaventa, CORRETE A LEGGERE NEVERNIGHT.
Per quanto riguarda il livello di inglese (il libro non è ancora stato tradotto in italiano) devo dire di averlo trovato medio/alto, assolutamente non adatto a chi ha appena cominciato a leggere in lingua.
Ho dato a questo libro 5 stelline su 5 ma se goodreads me l'avrebbe permesso gli avrei dato 10000 stelline. Anzi, anche di più. E' assolutamente diventato uno dei miei libri preferiti e entra a far parte con un ingresso formidabile nella mia lista dei libri più belli letti nel 2017.
Ebbene si lettori, eccoci giunti alla fine della mia interminabile recensione, ma come avete potuto constatare parlare di questo libro mi scioglie la parlantina! Spero comunque che la recensione vi sia piaciuta e che il libro vi abbia intrigati perchè merita molto più successo di quello che ha.
Noi ci vediamo al prossimo post!
Un abbraccio,
Sara.
Le storie con i killer mi affascinano, subito nella mia lista😂😍
RispondiEliminaMi hai incuriosito un sacco! Mi sa che lo leggerò
RispondiEliminaMi hai incuriosito un sacco! Mi sa che lo leggerò
RispondiEliminaOddio adoro 😍😍 è da una saccoche voglio comprare questo libro ed ho sentito che il secondo è ancora più bello, non vedo l'ora di leggerlo 😍
RispondiEliminaAppena avrò finito tutta la saga di ACOTAR (che sto leggendo) lo comprerò sicuro!
Da aggiungere subito ai libri da leggere su goodreads! Bellissima recensione
RispondiEliminaSembra una figata di libro peccato che il mio livello di inglese, momentaneamente, non sia all'altezza. Grazie però per averlo segnalato e sono felice che tu abbia trovato una lettura così valida. <3
RispondiElimina(sono Lost in fangirland su youtube e instagram)
il libro sembra molto interessante,purtroppo devo ancora fare un po' di pratica con la lettura in inglese
RispondiEliminate come al solito sei sempre bravissima❤️
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaPeccato che non posso leggerlo😭😭😭 spero che lo traducano
RispondiEliminaDal plot sembra creepy ma allo stesso tempo interessante, mi intriga decisamente.
RispondiEliminaOddio lo devo leggere assolutamentee, lo metto nella wishlist❤
RispondiEliminaOkay, questa recensione mi ha messo voglia di saper l'inglese come una madrelingua per correre a leggerlo perché ha tutti i punti che amo in un libro, ma per mia sfortuna il mio inglese fa un po schifo.
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