Recensione Marina | Carlos Ruiz Zafòn ƸӜƷ

Buongiorno a tutti ragazzi! Oggi ho fatto il secondo parziale di inglese medico, quindi finalmente trovo un po' di tempo da dedicare al blog **
Mi manca troppo fare post giornalieri T-T ma il tempo continua a sfuggirmi via dalle mani tra lo studio, le faccende di casa (le pene del vivere da sole) e i video su youtube! (se non conoscete il mio canale cliccate qui ).
Ma direi di iniziare subito con la recensione!

Titolo: Marina.
Autore: Carlos Ruiz Zafòn.
Genere: Horror Fantastico.
Editore: Mondadori.
Pagine: 310.
Trama:

Barcellona, fine anni Settanta. Óscar Drai è un giovane studente che trascorre gli anni della sua adolescenza in un cupo collegio della città catalana. Colmo di quella dolorosa energia così tipica dell'età, fatta in parti uguali di sogno e insofferenza, Óscar ama allontanarsi non visto dalle soffocanti mura del convitto, per perdersi nel dedalo di vie, ville e palazzi di quartieri che trasudano a ogni angolo storia e mistero. In occasione di una di queste fughe il giovane si lascia rapire da una musica che lo porta fino alle finestre di una casa. All'interno, un antico grammofono suona un'ammaliante canzone per voce e pianoforte. Nel momento in cui sottrae l'oggetto e scappa, è sopraffatto da un gesto che risulta inspiegabile a lui per primo. Qualche giorno dopo tutto gli apparirà tanto chiaro quanto splendidamente misterioso. Tornando sui suoi passi per restituire il maltolto, infatti, Óscar incontra la giovane Marina e il suo enigmatico padre, il pittore Germàn. E niente per lui sarà più come prima. Il suo innato amore per il mistero si intreccerà da quel momento ai segreti inconfessabili del passato di una famiglia e di una Barcellona sempre più amata: segreti che lo spingeranno non solo alla più lunga fuga mai tentata dal detestato collegio, ma anche verso l'irrevocabile fine della sua adolescenza. 

Con tutta sincerità, non sapevo proprio cosa aspettarmi da questo libro, quando ho aperto il pacchetto che avevo ricevuto per il mio compleanno. Non era un titolo presente nella mia Wishlist e non ne avevo mai sentito parlare se non dalla mia amica Michela, che me l'ha appunto regalato.
Il genere non mi sembrava il più adatto a me, ma ovviamente ho dovuto leggerlo per sapere davvero cosa celava.
E ho fatto benissimo.
Questo libro mi è piaciuto davvero tantissimo e mi ha tenuta incollata alle sue pagine per ore, finchè non l'ho finito. Tutto in una seduta.
La storia parte con le avventure di un ragazzo catalano, Óscar, che studia in un collegio e si annoia girovagando nella sua cittadina, finchè un bel giorno non si ritrova ad entrare nel cancello di una vecchia villa attratto da delle note musicali, ma si accorge troppo tardi di essere entrato in una casa abitata fuggendo poi via. Si accorge solo quando ormai è troppo tardi che in mano ha l'orologio da tasca che stava osservando nella casa, e nel restituirlo troverà dei nuovi amici e tanti misteri.
Misteri un po' tetri, che forse non avrebbe dovuto scoprire in compagnia della bellissima Marina, ma che terranno occupata la mente dei due ragazzi per mesi.

"Ti sbagli. Qui ci sono i ricordi di centinaia di persone, le loro vite, i sentimenti, le illusioni, la loro assenza, i sogni che non sono mai riusciti a realizzare, le delusioni, i tradimenti e gli amori non corrisposti che hanno avvelenato le loro esistenze... Qui c'è tutto questo, prigioniero per l'eternità."

Una storia scritta in un modo davvero scorrevole, che ti sfugge via dalle mani per quanto è veloce, ma che catapulta all'interno di un passato nella bella Spagna e nelle vite di tantissimi personaggi. Ho trovato questo libro quasi una caccia al tesoro, per trovare la verità. Verità su un vecchio caso bizzarro rimasto sempre irrisolto, con quella punta di elementi fantastici che a me è piaciuta tantissimo. A tratti finisce anche per assumere sfumature dell'orrore, ma trattate davvero con grande maestria. 
La recensione è breve, per un libro altrettanto breve ma che però tra le sue pagine nasconde tante riflessioni. Ve lo consiglio vivamente, è un qualcosa di diverso che si dovrebbe assolutamente leggere. Il mio voto per questo libro è : 8 su 10!

E voi, lo avete letto? Fatemi sapere cosa ne pensate nei commenti! 
Al prossimo post, 
Sara.